E’ stato pensato e costruito immaginando il mondo che verrà. Una stazione di servizio a forma di gobba erbosa dove il tetto cambia colore con le stagioni. E’ stato costruito utilizzando materiali riciclabili dal massello all’acciaio Inox. L’autogrill AFuture, cosi è stato chiamato la nuova frontiera della ristorazione autostradale. Un sistema geometrico che garantisce il fabbisogno caldo-freddo in ogni stagione che garantisce un risparmio energetico.
L’illuminazione interna a bassissimo consumo e a led. L’Autogrill del futuro sorge lungo la E45 che collega Orte a Ravenna. Per creare qualcosa del genere servono volontà e una visione chiara del futuro. In Italia non esiste una grande cultura ambientalista, ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando. Prima che questo progetto occupasse questi 20 mila metri quadri, al posto della gobba erbosa c’era un campo di grano.
Basta spingersi oltre i confini nazionali per scoprire che le stazioni ecosostenibili sono la norma. In Francia ci battono cinque a zero. Non parliamo dei paesi nordici, dove i materiali riciclabili sono imposti dalla legge. Ma l’importante era iniziare.
Le buone pratiche dell’ecososta
Buste che si disintegrano in Francia; toilette waterless in Spagna; acqua contingentata nelle cucine di Svizzera e Austria. Il Belgio invece recupera oli da cucina. Il progetto AFuture prevede di convertire gli autogrill in luoghi ecosostenibili, sfruttando le energie rinnovabili e diffondendo buone pratiche tra dipendenti e clienti.
Nessun commento:
Posta un commento